25 febbraio 2008...un giorno qualunque?! si certo ma non proprio...oggi è la seconda giornata mondiale della lentezza promossa dall'associazione "L’Arte del Vivere con lentezza" (http://www.vivereconlentezza.it/). E' un simpatico invito a vivere "oziando", attenti non come intendiamo oggi il verbo oziare bensì come ci insegnarono i grandi latini....l'otium inteso come il tempo dedicato all'intelletto, alle attività culturali....come un buon libro, una mostra, un film, una canzone e tutto ciò che ci rilassa e ci sollevi per un attimo da terra!!
Basterebbe solo, ogni tanto...rallentare un pò tutti i ritmi frenetici che oramai si sono insediati nel nostro modus vivendi
- quante volte corriamo a prendere l'autobus o il treno perchè siamo di fretta,
- quante volte rispondiamo al telefono: "ciao si scusa sto mangiando o ciao scusa sto uscendo e interrompiamo sul nascere la chiaccherata,
- quante volte prendiamo di corsa il primo fogliazzo che troviamo davanti per annotare qualcosa di importante,
- quante volte salutiamo un caro amico solo con 2 parole,
- quante volte dobbiamo chiudere il libro amato o smettere di fare ciò che realmente ci da gioia,
- quante volte non abbiamo il tempo da dedicare alle persone care,
- quante volte siamo talmente presi dai problemi che non badiamo alle cose importanti,
- quante volte ci incavoliamo per delle scemate,
- quante volte ridiamo troppo poco,
- quante volte mangiamo un panino di fretta,
- quante volte vorremmo dormire di più,
.....l'elenco andrebbe avanti all'infinito, ma questa volta sono io che mi voglio fermare e chiedere a tutti, per primo a me stessa, di pensare a tutti i minuti belli che abbiamo vissuto, viviamo e vivremo ancora e proprio perchè pochi dobbiamo imparare ad assaporarli con calma e gioia.... E' vero anche che oggi giorno il "negotium" soffoca un pò l' "otium" ma con un pò d'impegno possiamo tutti darci un freno.....!!
E come non citare Seneca, chi meglio di lui ha sviscerato questo importante tema....
"Vivete come destinati a vivere sempre, mai vi viene in mente la vostra precarietà, non fate caso di quanto tempo è trascorso: continuate a prenderne come da una provvista colma e copiosa, mentre forse proprio quel giornoche si regala a una persona o a un'attività qualunque è l'ultimo"... (III - 4)
"ci vuole tutta una vita per imparare a vivere, e, ciò che forse ti stupirà di più, ci vuole tutta una vita per imparare a morire."... (VII - 3)
"Ma chi sfrutta per sè ogni ora, chi gestisce tutti i giorni come una vita, non desidera il domani nè lo teme"... (VII - 9)
tratti dal "De brevitate vitae".
5 commenti:
Hai proprio ragione... un po' di tranquillità non farebbe male! Il tuo testo fa riflettere... hai scritto delle grandi verità!! Io ne so qualcosa... non ho mai un minuto libero e faccio sempre tutto di corsa! Ma effettivamente sarebbe più bella una vita meno frenetica... più rilassata. Correndo sempre ti perdi le piccole cose della vita, che però ti danno anche solo un attimo di felicità. Come semplicemente ammirare un paesaggio, un tramonto... o trascorrere il tempo con chi ti fa star bene, come dicevi tu!
CiAo,
dalla tua compagna di pop corn scroccati!
Spero ti piaccia, ma io sono sicura di sì. Baci. Vivi
debby!ti devi firmare!! scusa la latitanza, ma tra esami e otite ero un po' ko, ma ora sono resuscitata! la marty mi ha detto che il film era stranissimo!andate a vedere into the wild, ottimi commenti ho sentito e volevo andarci anche io a vederlo!
per qnto riguarda la lentezza, io cerco sempre di prendermi del tempo di ozio, per fare tutto quello che non riesco a fare quando vengo assorbita dalle incombenze...!difficile come obbiettivo, ma possibile..
bacio
luca???!!! ma ciao frugolo!come stai?! è tanto che non ti sento...appena posso passo su in u4..news?! ti bacio!
che c'è? che ho detto? stavolta nn ho neanche commentato, sono innocente!
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