"Welcome" Thank you for visiting my blog! Take the pencil and give me so many comments ...
mercoledì 24 novembre 2010
domenica 21 novembre 2010
mio caro blog... ho bisogno di te...
giovedì di questa settimana c'è la Laurea di scienze orafe... il corso che nell'ottobre 2006 ho intrapreso. Corso lontano mille miglia da me, ma di questo me ne sono accorta solo poco tempo fa...
Sono giorni difficili e non riesco a non mandare giù qualche lacrima... mentre una cara amica e le compagne di corso stanno raggiungendo il traguardo io ho perso la vista - non lo vedo - mi chiedo se e quando ci sarà anche per me quel fatidico giorno di festa, libertà, liberazione...
quando questo cerchio si chiuderà.
Con loro ho vissuto la mia bicocca, la mia vita da studente e ora sto sempre più assumendo la forma di uno studente serale che fatica ad ottenere quel pezzo di carta. Che non sorride, non scherza, non si anima con lo studio. Piange.
Ovviamente sono invitata e sono felice del grande risultato...questa sarà la mia 6 laurea da spettatrice e ancora una volta mi domanderò quando arriverà il giorno di vestire i panni da Attrice. Quando?!
Sento che non è invidia ma semplicemente mi sento spaesata, vuota...
Come posso affrontare col sorriso questo giovedì pomeriggio? Davanti a me ho ancora montagne da scalare e mi troverò in mezzo al deserto di serenità
Forse è segno che sto toccando il fondo di questa storia e dopo giovedì potrò solo rimboccarmi le maniche e iniziare a salire...
è una battaglia che da sola devo superare. Ecco cosa mi manca di più - il supporto e la forza degli amici d'uni -
in quest'anno e mezzo si è realizzato un sogno ma non posso chiedere e pretendere ciò che a loro non appartiene... anche se so che nel momento in cui sarò io a prendere in mano questa battaglia a modo loro ci saranno... vivrò un traguardo particolare...
Per assurdo, nonostante tutto ciò, rifarei le stesse scelte... io in quest'anno sono cresciuta molto come persona...mi piaccio però come studente non mi posso guardare
Certo che io e gli arrivi non andiamo d'accordo...non per niente il mio arrivo sulla Terra l'ho rimandato di ben
17 giorni!
Passerà, vero blog?! Troverò la mia strada?
martedì 9 novembre 2010
tanti Regali da non scartare
28 agosto 2010
Nessuna Torta. Nessuna Candelina. Nessuna Festa. Nessun Brindisi.
Tanti Auguri, Tanto affetto, Tanti sms simpatici, classici, allegri...Tante telefonate alcune attese altre inaspettate hanno reso quel 28 agosto un signor Compleanno!
Non ci potrà mai essere un compleanno che non abbia il sapore di compleanno... Tutto, anche il risveglio acquista un'atmosfera spumeggiante.
Cammini per le strade e sai che quello è il tuo giorno. Il giorno dal quale partì questo fantastico viaggio.
Al mio caro blog mostravo i pensierini che ho scartato... Li elenco così:
svegliarsi la mattina e farsi gli Auguri!
..
...
..
..
Mi sono fermata qui... avevo mille e passa cose da raccontare
ho speso tutto l'inchiostro in centinaia di righe in quel quarto discorso al TM e così questa pagina è scivolata in un limbo che ora ho deciso di riprendere in mano.
Il giorno del mio compleanno è come se tornassi bimba e quando mi sveglio è come se fossi in una favola, dove è impossibile non assaporare la magia del compleanno. Qualsiasi cosa faccia ha un sapore di festa. E' il mio Giorno!!!
....sto scrivendo a distanza di tempo...mi fermo qua postando una foto che mi farà sempre ricordare questo 23esimo compleanno... fotografia che non avrei mai pensato di scattare ma grazie alle Amicizie si può arrivare dove da soli non saremmo mai arrivati, in questo caso a 1800 metri d'altezza.
See you next Bday!
Nessuna Torta. Nessuna Candelina. Nessuna Festa. Nessun Brindisi.
Tanti Auguri, Tanto affetto, Tanti sms simpatici, classici, allegri...Tante telefonate alcune attese altre inaspettate hanno reso quel 28 agosto un signor Compleanno!
Non ci potrà mai essere un compleanno che non abbia il sapore di compleanno... Tutto, anche il risveglio acquista un'atmosfera spumeggiante.
Cammini per le strade e sai che quello è il tuo giorno. Il giorno dal quale partì questo fantastico viaggio.
Al mio caro blog mostravo i pensierini che ho scartato... Li elenco così:
svegliarsi la mattina e farsi gli Auguri!
..
...
..
..
Mi sono fermata qui... avevo mille e passa cose da raccontare
ho speso tutto l'inchiostro in centinaia di righe in quel quarto discorso al TM e così questa pagina è scivolata in un limbo che ora ho deciso di riprendere in mano.
Il giorno del mio compleanno è come se tornassi bimba e quando mi sveglio è come se fossi in una favola, dove è impossibile non assaporare la magia del compleanno. Qualsiasi cosa faccia ha un sapore di festa. E' il mio Giorno!!!
....sto scrivendo a distanza di tempo...mi fermo qua postando una foto che mi farà sempre ricordare questo 23esimo compleanno... fotografia che non avrei mai pensato di scattare ma grazie alle Amicizie si può arrivare dove da soli non saremmo mai arrivati, in questo caso a 1800 metri d'altezza.
See you next Bday!
venerdì 20 agosto 2010
Mio Agosto non ti conosco
In un mese estraneo a tutto il calendario Nacqui. Questo mese da 20 giorni è iniziato. E' proprio Agosto.
Non potevo "scegliere" mese diverso. Diverso da tutti... i paesaggi modificano il loro panorama, dalle strade cittadine ricche di cartelli "chiuso per ferie" alle località turistiche affollate di macchine fotografiche.
Qual'è la sua natura?!
Mai si saprà. Dicembre per la gran parte del mondo è il mese per eccellenza del Santo Natale. Tutti mesi hanno un colore che li dipinge.
Ad agosto che vestito metto?! dal costume da bagno, maglioncino, alla giacca a vento.
Come se non si facesse conoscere fino in fondo. Si adatta. Dalle mille sfaccettature, pieno d'entusiasmo e allo stesso modo un po' malinconico.
Ha un sapore particolare questo mese, ogni anno vi festeggio!
quando si è piccoli tutti domandano: "che regalo vorresti?"
Quest'anno c'è un regalo che desidero tanto... non ha alcun prezzo economico però avrebbe per me un valore inestimabile. Mi piacerebbe scartare tanti pensieri, FRASI... poterle leggere e rileggere sempre e ricordarmi di quel compleanno attraverso la calligrafia, la carta, la busta.
Sapere che dietro quel "buon compleanno" si è speso del proprio tempo, si è aperto il cassetto della propria fantasia.
Chiedo tanto lo so! Ma c'è ancora qualcos'altro che spero si avveri.
Ricevere e (dare ovviamente) tanti ABBRACCI... spero di poter gustare la mia fetta di torta insieme alla mia più affezionata combriccola sparsa in ogni dove. Vorrei che tutti leggessero virtualmente un grande "WOULD LIKE A HUG" sulla mia maglia!
Che ne dite?! Si può fare?!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sapere che dietro quel "buon compleanno" si è speso del proprio tempo, si è aperto il cassetto della propria fantasia.
Chiedo tanto lo so! Ma c'è ancora qualcos'altro che spero si avveri.
Ricevere e (dare ovviamente) tanti ABBRACCI... spero di poter gustare la mia fetta di torta insieme alla mia più affezionata combriccola sparsa in ogni dove. Vorrei che tutti leggessero virtualmente un grande "WOULD LIKE A HUG" sulla mia maglia!
Che ne dite?! Si può fare?!!!!!!!!!!!!!!!!!
sabato 14 agosto 2010
sabato 7 agosto 2010
Una "vacanza" inaspettata
Aspetto a scrivere... (stranamente ho anche aspettato a terminare e a pubblicare, lo iniziai il 3 Luglio 2010)
voglio fare una cosa...
leggere i miei pensieri di qualche post indietro... precisamente quello del 30 giugno 2009. Che titolo potevo dargli allora se non solamente Toastmasters. Che sapore poteva avere quell'Agenda che mi trovai davanti: sola curiosità.
Tutti quei termini in inglese che lessi e che sentivano le mie orecchie: meeting-speech-evaluation-feedback-competentcommunicator-vocalvariety-tabletopic-vpeducation-ahcounter... sola pura traduzione.
Quanti nomi e quante personalità attorno a me. Tanta professionalità.
Davvero un bellissimo clima, ma ancora Tutto, o quasi, perfettamente Estraneo.
Sbarcai da pochi minuti su questa località e tra il fuso orario, il nuovo ambiente, la nuova temperatura rimasi felicemente spiazzata. Il viaggio, è normale che destabilizzi un po’... ma con una sana dormita, il giorno dopo si può cominciare alla grande questa imprevista Vacanza!
Il soggiorno effettivo, programmato in agenzia era di 48 ore, 2 ore per 24 giorni... dalle 19 alle 21 di 2 martedì al mese da settembre a luglio. Costo totale 140 euro. Feci due conti, prima di tutto consultai il mio portafogli, poi famiglia amici... Si può fare!!!
Bisognerà solo fissare e organizzarsi per qualche Animazione nel villaggio e qualche piccola comparsa ogni tanto. Non è poi così impegnativo!
Si parte!!!!!!!
Qualcosa mi fa pensare che l’agenzia non ebbe tenuto conto di tutto, ma proprio Tutto il Resto... bagagli, musei, cene, uscite, pick nick... telefonate, mail, sms, souvenir... cartoline, abbracci, pianti, sorrisi, soddisfazioni, idee, foto, aperitivi...Amicizie non erano comprese nel pacchetto d’iscrizione.
Iniziai a comprendere che la Vacanza programmata nei minimi dettagli, incastrata abbastanza bene con la mia routine sarebbe ben presto diventata parte integrante e Fondamentale della mia Vita.
Il soggiorno si è magicamente trasformato in famiglia.
Quei termini così strani a distanza di un anno sono entrati nel mio gergo quotidiano...
un po’ per gioco un po’ per deformazione un vero consiglio sarà sempre il feedback migliore, l’orecchio sarà sempre più attento a quegli em, eee dettati dall’ansia, il canto è diventato un buon esercizio di vocalvariety e così via...
Quei nomi così lontani sono sempre in pole position tra gli ultimi contatti del telefono... le loro autostrade si sono incrociate con la mia piccola viuzza.
Credo che questa Stupenda cornice era scritta da qualche parte in minuscolo, Piccolo Piccolo...tra quei dettagli a cui, a prima vista, non si da così importanza che nemmeno i miei dieci decimi di diottria li avrebbero colti.
...e per fortuna che c’erano questi dettagli!!!
Su quella nave ci sono salita un anno fa e da settembre ripartirà il suo consueto viaggio con nuove destinazioni, nuovi protagonisti, nuove idee ma con lo stesso spirito di sempre!
Prima tappa - 7 settembre 2010 - Io ci sarò e sarò anche alla guida del mio quarto vagone del treno chiamato Competent Communicator!
A presto TM!
lunedì 21 giugno 2010
quanti Fiocchi sono scesi
Negli ultimi mesi sono sbocciati tanti fiocchi... azzurri rosa... proprio come i fiori che annunciano la primavera questi fiocchi hanno annunciato meravigliose nascite e colorato numerose camerette di piccoli futuri ometti.
Ero una bimba, ed era normale vedere una femminuccia con il suo bambolotto preferito tra le braccia cullarlo oppure a passeggio camminare con il passeggino e giocare a "mamma e figlio". Era solo una bambola, un peluche il soggetto delle mie attenzioni, del mio istinto materno.
Crescendo questa bambola si è impersonificata in tantissime grandi figure e mai in quella di una bambina, di un bambino. Ho sempre desiderato avere un fratello più grande ma non ho mai "tartassato" i miei genitori per un compagno di giochi... di vita... più piccolo.
Qualcosa è cambiato, sento che sta crescendo in me la voglia di "ritrarre" un mio piccolo volto... non so se diventerà realtà ma so per certo che ora quando vedo abitini, giocattoli, disegni mi sento più coinvolta.
Il mio pensiero spesso vola a questi piccoli fanciulli che da pochi mesi hanno aperto le finestre alla vita e in quel momento sono spensierata e felice.
... tutto questo...
... un cuginetto...
... un angioletto...
... un piccolo collega...
Crescendo questa bambola si è impersonificata in tantissime grandi figure e mai in quella di una bambina, di un bambino. Ho sempre desiderato avere un fratello più grande ma non ho mai "tartassato" i miei genitori per un compagno di giochi... di vita... più piccolo.
Qualcosa è cambiato, sento che sta crescendo in me la voglia di "ritrarre" un mio piccolo volto... non so se diventerà realtà ma so per certo che ora quando vedo abitini, giocattoli, disegni mi sento più coinvolta.
Il mio pensiero spesso vola a questi piccoli fanciulli che da pochi mesi hanno aperto le finestre alla vita e in quel momento sono spensierata e felice.
... tutto questo...
... un cuginetto...
... un angioletto...
... un piccolo collega...
giovedì 3 giugno 2010
Curiose idee!
Cosa non si trova in rete!!!! e fin dove arriva la nostra creatività! Altro che universo, molto ma molto più lontano!
Ho trovato due straordinarie idee che mi hanno illuminato gli occhi... proprio così, danno voce a due aspetti a cui tengo molto: il Colore e l'Abbraccio!
Per entrambi ci vuole passione, spensieratezza e fiducia. Non potrei vivere senza colori e tanto meno senza abbracci.
La prima invenzione che vi presento è una penna, non una biro nera che magari sbiadisce dopo qualche pagina... è una Super penna del futuro!!! Lei è la Color Picker Pen!!
Una penna con uno scanner che analizza il colore di un oggetto, da noi scelto, poi tramite tre mini-cartucce miscela i colori e trasforma l’inchiostro nel colore scansionato, ed'è subito pronta per scrivere.
Potrei scrivere con la stessa sfumatura di una foglia, di una rosa...
fare miei i colori della natura!!
Cerco di farlo sempre sulla mia tavolozza... certo non posso nascondere che io condisco il colore con l'emozione, con il mio stato d'animo, con la mia persona.
Seconda trovata... che chiamerei puramente di marketing. Proprio così perchè appena ho visto la foto ho esclamato: "Lo voglio!!! Bellissimo" - poi pensandoci su ridimensioni il tutto ad un bel regalo da ricevere. Ci troverei uno straordinario messaggio segreto: "Sarò sempre con te, stringimi ogniqualvolta ne avrai bisogno"...
è un cuscino, non uno solito da posare sul letto o sul divano per bellezza o comodità... è un Super morbido cuscino tutto da abbracciare!
Get Cosy è la collezione di cuscini molto simpatica con delle tasche doppie a forma di braccia che permettono realmente di abbracciarlo. Come se ci fosse qualcuno li con voi.
Penso che l'abbraccio sia la manifestazione di amore e affetto più grande che ci sia. Un cuscino non potrà mai sostituire la vitalità di un uomo però credo che qualche sollievo ogni tanto lo possa dare.
Leggevo questa frase:
"Sapete perchè abbiamo il cuore a sinistra e non al centro del petto?
Perchè cosi quando abbracciamo chi amiamo
il battito del loro cuore riempie il nostro lato vuoto
e il nostro il suo."
Ho trovato due straordinarie idee che mi hanno illuminato gli occhi... proprio così, danno voce a due aspetti a cui tengo molto: il Colore e l'Abbraccio!
Per entrambi ci vuole passione, spensieratezza e fiducia. Non potrei vivere senza colori e tanto meno senza abbracci.
La prima invenzione che vi presento è una penna, non una biro nera che magari sbiadisce dopo qualche pagina... è una Super penna del futuro!!! Lei è la Color Picker Pen!!
Una penna con uno scanner che analizza il colore di un oggetto, da noi scelto, poi tramite tre mini-cartucce miscela i colori e trasforma l’inchiostro nel colore scansionato, ed'è subito pronta per scrivere.
Potrei scrivere con la stessa sfumatura di una foglia, di una rosa...
fare miei i colori della natura!!
Cerco di farlo sempre sulla mia tavolozza... certo non posso nascondere che io condisco il colore con l'emozione, con il mio stato d'animo, con la mia persona.
Seconda trovata... che chiamerei puramente di marketing. Proprio così perchè appena ho visto la foto ho esclamato: "Lo voglio!!! Bellissimo" - poi pensandoci su ridimensioni il tutto ad un bel regalo da ricevere. Ci troverei uno straordinario messaggio segreto: "Sarò sempre con te, stringimi ogniqualvolta ne avrai bisogno"...
è un cuscino, non uno solito da posare sul letto o sul divano per bellezza o comodità... è un Super morbido cuscino tutto da abbracciare!
Get Cosy è la collezione di cuscini molto simpatica con delle tasche doppie a forma di braccia che permettono realmente di abbracciarlo. Come se ci fosse qualcuno li con voi.
Penso che l'abbraccio sia la manifestazione di amore e affetto più grande che ci sia. Un cuscino non potrà mai sostituire la vitalità di un uomo però credo che qualche sollievo ogni tanto lo possa dare.
Leggevo questa frase:
"Sapete perchè abbiamo il cuore a sinistra e non al centro del petto?
Perchè cosi quando abbracciamo chi amiamo
il battito del loro cuore riempie il nostro lato vuoto
e il nostro il suo."
sabato 29 maggio 2010
Non è vero...non ci credo, ma ci scherzo!!
Tutti lo sanno. Anche i muri, le strade, le metropolitane. Tutti sanno che sono stata "rapita", nel senso molto buono, dal Toastmasters.
Volevo la rivincita da quel secondo speech, e in parte così è stato. Sicuramente quell'applauso da "stadio" con tanto di fischi e battiti sul tavolo mi hanno caricata di tanta soddisfazione! Non me lo aspettavo proprio!
L'ho creato fuori da tutti e da tutto... ho passato una settimana solo con "lui", piano piano prendeva forma e tra opening - body - conclusion anche il titolo è apparso: Non è vero...non ci credo ma ci scherzo!
Mi son fatta regalare i diritti d'autore del titolo del film di Peppino De Filippo "Non è vero, ma ci credo" e con qualche aggiustatina l'ho fatto mio!
Inutile scrivere l'argomento, oramai è chiarissimo: La superstizione!
Ho scoperto così tante credenze che nemmeno io potevo immaginare... scale, gatti, specchi, coccinelle, tartarughe, espressioni topiche per ogni occasione. C'è n'è per tutti i gusti! e poi ci sono anche i rimedi da non sottovalutare!! Ho voluto scherzare, con un tono ironico su quanto si voglia portare la fortuna dalla nostra parte ma la fortuna siamo noi. Quante volte mi capita di portare degli oggettini "portafortuna" agli esami ma magari facessero tutto loro!!!!
Questo terzo gradino mi ha fatto capire quanto la creazione e la performace di questi discorsi ti offrono... torni a casa con qualcosa di nuovo per giunta senza aver speso nulla.
Ci sono tante cose che voglio imparare, ma soprattutto vorrei salire e parlare ad un pubblico, anche questa volta ho affidato molto alla memoria e mi sono accorta che io avrei parlato con o senza persone davanti e il risultato non sarebbe stato differente. Sarebbe bello modellare la voce, l'eye contact, il body language, le parole in relazione a chi in quel momento mi sta di fronte. Non sto recitando!!!!
La cosa buffa però, ed'è per questo che ho pubblicato questa foto, è che un'ora prima di salire sul podio mi sono fatta prendere dalle credenze: Quando feci l'ice breaker comprai la bottiglietta d'acqua e alla cassa mi trovai davanti quel piccolo pacchetto di Tic Tac giallo - Mi portò Fortuna! o meglio ero abbastanza serena e pronta ed ho affrontato bene quel primo salto!
Al secondo nessuna Tic Tac... nemmeno una mi accompagnava, solo l'ansia.
Martedì 18 ho ripetuto le stesse azioni e assieme all'acqua ho di nuovo comprato le Tic Tac, questa volta azzurre... In fondo sono solo delle caramelle, mica potrò comprare sempre scatoline e scatoline di Tic Tac!!!!
Ho concluso così il mio discorso:
Siamo noi i padroni del nostro destino:
i capitani della nostra anima. [tratta dalla poesia di William Ernest Henley]
Volevo la rivincita da quel secondo speech, e in parte così è stato. Sicuramente quell'applauso da "stadio" con tanto di fischi e battiti sul tavolo mi hanno caricata di tanta soddisfazione! Non me lo aspettavo proprio!
L'ho creato fuori da tutti e da tutto... ho passato una settimana solo con "lui", piano piano prendeva forma e tra opening - body - conclusion anche il titolo è apparso: Non è vero...non ci credo ma ci scherzo!
Mi son fatta regalare i diritti d'autore del titolo del film di Peppino De Filippo "Non è vero, ma ci credo" e con qualche aggiustatina l'ho fatto mio!
Inutile scrivere l'argomento, oramai è chiarissimo: La superstizione!
Ho scoperto così tante credenze che nemmeno io potevo immaginare... scale, gatti, specchi, coccinelle, tartarughe, espressioni topiche per ogni occasione. C'è n'è per tutti i gusti! e poi ci sono anche i rimedi da non sottovalutare!! Ho voluto scherzare, con un tono ironico su quanto si voglia portare la fortuna dalla nostra parte ma la fortuna siamo noi. Quante volte mi capita di portare degli oggettini "portafortuna" agli esami ma magari facessero tutto loro!!!!
Questo terzo gradino mi ha fatto capire quanto la creazione e la performace di questi discorsi ti offrono... torni a casa con qualcosa di nuovo per giunta senza aver speso nulla.
Ci sono tante cose che voglio imparare, ma soprattutto vorrei salire e parlare ad un pubblico, anche questa volta ho affidato molto alla memoria e mi sono accorta che io avrei parlato con o senza persone davanti e il risultato non sarebbe stato differente. Sarebbe bello modellare la voce, l'eye contact, il body language, le parole in relazione a chi in quel momento mi sta di fronte. Non sto recitando!!!!
La cosa buffa però, ed'è per questo che ho pubblicato questa foto, è che un'ora prima di salire sul podio mi sono fatta prendere dalle credenze: Quando feci l'ice breaker comprai la bottiglietta d'acqua e alla cassa mi trovai davanti quel piccolo pacchetto di Tic Tac giallo - Mi portò Fortuna! o meglio ero abbastanza serena e pronta ed ho affrontato bene quel primo salto!
Al secondo nessuna Tic Tac... nemmeno una mi accompagnava, solo l'ansia.
Martedì 18 ho ripetuto le stesse azioni e assieme all'acqua ho di nuovo comprato le Tic Tac, questa volta azzurre... In fondo sono solo delle caramelle, mica potrò comprare sempre scatoline e scatoline di Tic Tac!!!!
Ho concluso così il mio discorso:
Siamo noi i padroni del nostro destino:
i capitani della nostra anima. [tratta dalla poesia di William Ernest Henley]
martedì 18 maggio 2010
Le sfumature delle parole
Non solo gli occhi sono fatti per osservare...
da qualche mese mentre scrivo con amiche amici, parlo al telefono, seguo la televisione, cammino per strada... pongo la mia attenzione su quanti dualismi gergali esistono e se li osserviamo bene condizionano il nostro modo di vivere.
"Sono troppo contento!" "per troppo affetto"... ma questo troppo che valore ha?! tra troppo e tanto che differenza troviamo? Non mi servono manuali di grammatica italiana, mi servo solo del mio "sesto senso". Preferirei sentire un tantissimo, veramente tanto... quel troppo assume un sapore amaro, come se ci fosse una nota che non segue tutte le altre ed'è proprio su di lei che l'orecchio spalanca gli occhi.
Ho scritto più volte che mi sento su un'altalena, penso di stare in buona compagnia. Che cos'è l'altalena? è un tipico gioco da giardino basato sul movimento oscillatorio, in sostanza per qualche secondo sei lanciato in alto e subito dopo torni giù. Penso che abbiamo bisogno, io per prima, dell'altalena proprio come quei bimbi che appena vedono un parco gli corrono incontro. Desideriamo e non possiamo fare a meno dell'emozione - una scarica di pura adrenalina - e per sua natura non sarà mai costante nel tempo e nello spazio, anche il suo ricordo non permane. Non fumo sigarette ma fumo emozioni. Sono anch'io dipendente. Ora che ho posto la mia attenzione su questa mia debolezza vorrei tanto costruire e vivere di sentimenti, loro hanno un elettrocardiogramma piuttosto monotono, tranquillo ma vivono cent'anni. I sentimenti non si vedono, stanno sottoterra come le fondamenta di un palazzo... reggono interi piani e non hanno bisogno di essere continuamente spolverati, controllati con un messaggino, una chiamata per confermare la loro presenza. Loro ci sono, lo sai e puoi cullarti a ogni ora del giorno senza pensieri.
"Ho agito d'istinto!" e c'è anche "è intuito femminile"... sarà pur su un filo di seta la differenza eppure esiste. Sono estremamente razionale e non agisco mai d'istinto, prima di scegliere se uscire o non uscire, se comprare o non comprare, cosa mangiare passano perfino delle ore. Ahimè non riesco a non pensare ai pro e i contro di una mia scelta e non nascondo i contro della mia nonscelta. Non mi appartiene ma penso che l'istinto sia qualcosa di incontrollabile, animalesco. L'intuito conserva un pizzico di razionalità... scatta qualcosa nella nostra mente che ci spinge a fare esattamente quella cosa in quel momento. Siamo consapevoli.
Questo "gioco" mi piace.. mi regala delle sfumature sulle parole e sul significato ma soprattutto sulla vita. Continuerò a farlo...
da qualche mese mentre scrivo con amiche amici, parlo al telefono, seguo la televisione, cammino per strada... pongo la mia attenzione su quanti dualismi gergali esistono e se li osserviamo bene condizionano il nostro modo di vivere.
"Sono troppo contento!" "per troppo affetto"... ma questo troppo che valore ha?! tra troppo e tanto che differenza troviamo? Non mi servono manuali di grammatica italiana, mi servo solo del mio "sesto senso". Preferirei sentire un tantissimo, veramente tanto... quel troppo assume un sapore amaro, come se ci fosse una nota che non segue tutte le altre ed'è proprio su di lei che l'orecchio spalanca gli occhi.
Ho scritto più volte che mi sento su un'altalena, penso di stare in buona compagnia. Che cos'è l'altalena? è un tipico gioco da giardino basato sul movimento oscillatorio, in sostanza per qualche secondo sei lanciato in alto e subito dopo torni giù. Penso che abbiamo bisogno, io per prima, dell'altalena proprio come quei bimbi che appena vedono un parco gli corrono incontro. Desideriamo e non possiamo fare a meno dell'emozione - una scarica di pura adrenalina - e per sua natura non sarà mai costante nel tempo e nello spazio, anche il suo ricordo non permane. Non fumo sigarette ma fumo emozioni. Sono anch'io dipendente. Ora che ho posto la mia attenzione su questa mia debolezza vorrei tanto costruire e vivere di sentimenti, loro hanno un elettrocardiogramma piuttosto monotono, tranquillo ma vivono cent'anni. I sentimenti non si vedono, stanno sottoterra come le fondamenta di un palazzo... reggono interi piani e non hanno bisogno di essere continuamente spolverati, controllati con un messaggino, una chiamata per confermare la loro presenza. Loro ci sono, lo sai e puoi cullarti a ogni ora del giorno senza pensieri.
"Ho agito d'istinto!" e c'è anche "è intuito femminile"... sarà pur su un filo di seta la differenza eppure esiste. Sono estremamente razionale e non agisco mai d'istinto, prima di scegliere se uscire o non uscire, se comprare o non comprare, cosa mangiare passano perfino delle ore. Ahimè non riesco a non pensare ai pro e i contro di una mia scelta e non nascondo i contro della mia nonscelta. Non mi appartiene ma penso che l'istinto sia qualcosa di incontrollabile, animalesco. L'intuito conserva un pizzico di razionalità... scatta qualcosa nella nostra mente che ci spinge a fare esattamente quella cosa in quel momento. Siamo consapevoli.
Questo "gioco" mi piace.. mi regala delle sfumature sulle parole e sul significato ma soprattutto sulla vita. Continuerò a farlo...
giovedì 22 aprile 2010
Pensieri nel limbo
Duemila parole da scrivere da dire... inizio le frasi qui sul blog, lascio mail sms nella cartella bozze, vorrei parlare vorrei piangere... invece tutto tace. Mi freno.
Se tornassi indietro? Si lo so, non si può fare ma tutto ora avrebbe una piega diversa. Credo sempre che non si debba vivere di rimorsi o rimpianti..se si son prese delle strade, anche a sensounico è solo perchè qualcosa ci ha spinti a farlo, un semaforo giallo forse ma pur sempre noi abbiamo schiacciato l'acceleratore.
Un anno fa era tutto diverso..le chiavi erano in tasca, lì a portata di mano
le ho perse non le trovo più
Poi in fondo ripercorrerei lo stesso cammino, sono felice...ma terribilmente preoccupata di cosa ci sarà tra un minuto, domani, martedì, fra sei mesi.
Anche qui, su queste pagine mi ritrovo a creare un mio Rebus, un enigma di ciò che scorre nella mia vita.
Anitram aiutami ad uscire da qui.
Cammino in un limbo sulle sabbie mobili.
Non ricordo di aver vissuto così... ora non c'è spazio su cui io mi muova che non sia un'altalena, e visto che sposo diverse scenografie non trovo un solo punto fermo su cui aggrapparmi e abbracciare forte forte. Se tornassi indietro? Si lo so, non si può fare ma tutto ora avrebbe una piega diversa. Credo sempre che non si debba vivere di rimorsi o rimpianti..se si son prese delle strade, anche a sensounico è solo perchè qualcosa ci ha spinti a farlo, un semaforo giallo forse ma pur sempre noi abbiamo schiacciato l'acceleratore.
Un anno fa era tutto diverso..le chiavi erano in tasca, lì a portata di mano
le ho perse non le trovo più
Poi in fondo ripercorrerei lo stesso cammino, sono felice...ma terribilmente preoccupata di cosa ci sarà tra un minuto, domani, martedì, fra sei mesi.
Anche qui, su queste pagine mi ritrovo a creare un mio Rebus, un enigma di ciò che scorre nella mia vita.
Anitram aiutami ad uscire da qui.
lunedì 19 aprile 2010
Fuori dalla routine
Sorpresa!!!!
Arriva da lavoro il papi e porta come sempre la posta del giorno... è molto ma molto raro che Io riceva qualcosa, e se da un lato fa piacere perchè vuol dire che non ho ancora bollette da pagare dall'altro mi fa sentire ancora protetta e riscaldata dal nido famigliare. Se c'è posta per Martina si fa festa!!!
...e se la lettera in questione è l'avviso a prendere parte attivamente all'Elezioni Regionali del mese di marzo la festa è ancora più grande!
Mandai la domanda un anno fa e chi ci pensava a più al probabile ruolo di scrutinatore?!
Sono in una fase in cui farei qualsiasi cosa e soprattutto ho una voglia matta di mettermi in gioco e di imparare facendo!
Voglio rivivere le tappe significative di quest'esperienza nel mio blog...
Sabato pomeriggio ci si ritrova nel seggio e si conosce il gruppo con cui si dovranno condividere un bel po' di ore...Non vi nascondo che speravo di trovare qualcuno di interessante ;-) Inutile dirvi che il colpo di fulmine non c'è stato! A prima vista si è disorientati e scherzando tra me e me skizzo le caricature dei protagonisti del seggio 1679! Padre e figlia alquanto particolari e soprattutto "molto" in sintonia come Presidente e Segretario, una signora super cotonata appena uscita dal parrucco in veste di VicePresidente, giovanotto armadio ipertatuato, e infine signora che teme intossicazione da vernice e da pettegolezzo da quartiere! Ah giusto manco Io! A voi la caricatura ;-)
Tutti insieme prepariamo la nostra sezione: attacca cartelli di ogni tipo, conta e sigla 180 schede a testa, prepara i cartelli Girls e Boys, sigilla le finestre e sigla qualsiasi cosa.
Domenica mattina all'alba (c'era anche lo scherzetto dell'ora legale) si parte!!! Ovviamente c'è sempre il tizio in pole position pronto a votare, alle 8 del mattino! Prendo subito confidenza con il lavoro e sono contenta!
Mi sono sentita utile e desideravo fare il lavoro al meglio col sorriso sulle labbra. Le ore passano e sempre più si conoscono le vite di perfetti sconosciuti e tocco anche con mano quanto le persone siano così aperte a raccontarsi... Forse sono pochi quelli che Ascoltano oppure per vincere la situazione d'imbarazzo ci si affoga nelle parole. E pensare che io prima di sbottonarmi ci metto "secoli"... It's a mistery!
Passa anche il lunedì mattina di via vai di cittadini elettori e si arriva allo spoglio. Che emozione!
Potevano passare tre giorni di "convivenza" senza uno screzio?! certo che no... e mi trovo ad assistere a scene di poca umiltà, poco rispetto... Non si smette mai d'imparare e anche queste possono essere delle importanti lezioni di vita.
Una piccola parentesi nella mia routine che mi ha fatto riflettere e mi ha regalato una goccia di soddisfazione in più! Alle prossime Elezioni!!
Arriva da lavoro il papi e porta come sempre la posta del giorno... è molto ma molto raro che Io riceva qualcosa, e se da un lato fa piacere perchè vuol dire che non ho ancora bollette da pagare dall'altro mi fa sentire ancora protetta e riscaldata dal nido famigliare. Se c'è posta per Martina si fa festa!!!
...e se la lettera in questione è l'avviso a prendere parte attivamente all'Elezioni Regionali del mese di marzo la festa è ancora più grande!
Mandai la domanda un anno fa e chi ci pensava a più al probabile ruolo di scrutinatore?!
Sono in una fase in cui farei qualsiasi cosa e soprattutto ho una voglia matta di mettermi in gioco e di imparare facendo!
Voglio rivivere le tappe significative di quest'esperienza nel mio blog...
Sabato pomeriggio ci si ritrova nel seggio e si conosce il gruppo con cui si dovranno condividere un bel po' di ore...Non vi nascondo che speravo di trovare qualcuno di interessante ;-) Inutile dirvi che il colpo di fulmine non c'è stato! A prima vista si è disorientati e scherzando tra me e me skizzo le caricature dei protagonisti del seggio 1679! Padre e figlia alquanto particolari e soprattutto "molto" in sintonia come Presidente e Segretario, una signora super cotonata appena uscita dal parrucco in veste di VicePresidente, giovanotto armadio ipertatuato, e infine signora che teme intossicazione da vernice e da pettegolezzo da quartiere! Ah giusto manco Io! A voi la caricatura ;-)
Tutti insieme prepariamo la nostra sezione: attacca cartelli di ogni tipo, conta e sigla 180 schede a testa, prepara i cartelli Girls e Boys, sigilla le finestre e sigla qualsiasi cosa.
Domenica mattina all'alba (c'era anche lo scherzetto dell'ora legale) si parte!!! Ovviamente c'è sempre il tizio in pole position pronto a votare, alle 8 del mattino! Prendo subito confidenza con il lavoro e sono contenta!
Mi sono sentita utile e desideravo fare il lavoro al meglio col sorriso sulle labbra. Le ore passano e sempre più si conoscono le vite di perfetti sconosciuti e tocco anche con mano quanto le persone siano così aperte a raccontarsi... Forse sono pochi quelli che Ascoltano oppure per vincere la situazione d'imbarazzo ci si affoga nelle parole. E pensare che io prima di sbottonarmi ci metto "secoli"... It's a mistery!
Passa anche il lunedì mattina di via vai di cittadini elettori e si arriva allo spoglio. Che emozione!
Potevano passare tre giorni di "convivenza" senza uno screzio?! certo che no... e mi trovo ad assistere a scene di poca umiltà, poco rispetto... Non si smette mai d'imparare e anche queste possono essere delle importanti lezioni di vita.
Una piccola parentesi nella mia routine che mi ha fatto riflettere e mi ha regalato una goccia di soddisfazione in più! Alle prossime Elezioni!!
giovedì 25 marzo 2010
due chiacchiere
Quando si dice "Erano solo due chiacchiere al telefono"...
Due chiacchiere importanti quelle che ho avuto il piacere di fare con l'Amica Elena...a volte parlando e confrontandosi ricevo delle lievi schiarite nel mio cielo, si liberano le nuvole per far spazio ad un sole, ancora per poco, pallido.
Vorrei vincere la mia "sfida" più grande. Imparare ad esser sicura che non mancherà mai nemmeno un "colore dal mio astuccio preferito", gli ho trovati e mi sono piaciuti fin da subito e anche loro hanno avuto il piacere di far parte di questo cofanetto, perché mai dover mettere in discussione la loro più profonda presenza?!
Eppure lo faccio.
e per assurdo capita che son la prima a volermi riposare o fare marcia indietro dalla vita degli altri.
però se non sono io a prendere l'iniziativa perdo il controllo...perchè mai devo averlo?!
Quanti rapporti ho nutrito e poi si son persi? tanti...e altrettanti si perderanno ma se imparassi ad innaffiarli poco per volta e lasciassi spazi e tempi giusti senza pormi sempre 100mila domande...tutto sarebbe più semplice!
E soprattutto vorrei stringere forte forte il mio umore e non cambiarlo a seconda del "clima" di chi mi sta attorno... Conoscere i nostri "talloni di Achille" e capire cosa si nasconde dietro serve a fare passi da gigante verso noi stessi, in primis e verso l'intero mondo.
...mi son trovata a riflettere da dove proviene il piacere di creare regali?! non sarà un modo per mettere le mani avanti e proteggere il rapporto?
Nel mio io più profondo è contenuta l'arte e la creatività...e sono felicissima di amare questa passione che non mi lascerà mai sola, so che mi accompagnerà in ogni cammino della mia vita. La amo come tale. Ma è ancor più affascinante ed emozionante poterla condividere con le persone care e regalare così un pezzo di Martina.
Come sempre è tutto "Work in progress"...
...
Due chiacchiere importanti quelle che ho avuto il piacere di fare con l'Amica Elena...a volte parlando e confrontandosi ricevo delle lievi schiarite nel mio cielo, si liberano le nuvole per far spazio ad un sole, ancora per poco, pallido.
Vorrei vincere la mia "sfida" più grande. Imparare ad esser sicura che non mancherà mai nemmeno un "colore dal mio astuccio preferito", gli ho trovati e mi sono piaciuti fin da subito e anche loro hanno avuto il piacere di far parte di questo cofanetto, perché mai dover mettere in discussione la loro più profonda presenza?!
Eppure lo faccio.
e per assurdo capita che son la prima a volermi riposare o fare marcia indietro dalla vita degli altri.
però se non sono io a prendere l'iniziativa perdo il controllo...perchè mai devo averlo?!
Quanti rapporti ho nutrito e poi si son persi? tanti...e altrettanti si perderanno ma se imparassi ad innaffiarli poco per volta e lasciassi spazi e tempi giusti senza pormi sempre 100mila domande...tutto sarebbe più semplice!
E soprattutto vorrei stringere forte forte il mio umore e non cambiarlo a seconda del "clima" di chi mi sta attorno... Conoscere i nostri "talloni di Achille" e capire cosa si nasconde dietro serve a fare passi da gigante verso noi stessi, in primis e verso l'intero mondo.
...mi son trovata a riflettere da dove proviene il piacere di creare regali?! non sarà un modo per mettere le mani avanti e proteggere il rapporto?
Nel mio io più profondo è contenuta l'arte e la creatività...e sono felicissima di amare questa passione che non mi lascerà mai sola, so che mi accompagnerà in ogni cammino della mia vita. La amo come tale. Ma è ancor più affascinante ed emozionante poterla condividere con le persone care e regalare così un pezzo di Martina.
Come sempre è tutto "Work in progress"...
...
domenica 14 marzo 2010
Al di là di un numero
"Ad una donna non si deve chiedere mai l'età"
In fondo si domanda solamente la data più bella della nostra vita, che ha segnato il nostro arrivo al mondo. Cosa c'è di strano?!
Da "profana", mi viene da pensare che inconsciamente quando si pone questa domanda scattino alcuni meccanismi dettati da luoghi comuni...
Come se nel chiedere l'età si facesse riferimento a degli standard di vita, a delle tappe ben precise... e dove c'è scritto tutto ciò!!
Io stessa ho provato questa sensazione. Sono Martina e sono felice delle mie conquiste, grandi e piccole che siano, delle mie scelte...di cui sono più o meno soddisfatta, e di tutte le mie esperienze. Anche di quelle che ancora non ho gustato.
Se a 20 anni non si è ancora inciampati sull' "amore" con la "a" maiuscola chi vi dice che non si è perdutamente innamorati di tante altre cose?! e si stia solamente aspettando che sia il cuore a sentirne il bisogno!
Se a 25 anni non si ha appeso in camera il famoso pezzo di carta chi vi dice che vi è stata la possibilità, che in quel momento la mente desiderava divorare libri su libri!
Se a 30 anni non...
Se a 40 anni non...
Se a 50 anni non...
Se a 60 anni non...
Potrei andare avanti e riempire tutti questi "non" ma non lo voglio fare...
perché credo fortemente nella unicità di ogni persona ed è proprio questa che la rende Meravigliosa. Coi suoi pregi coi suoi difetti, con le sue esperienze vissute nella realtà e altre solo nei sogni, con i suoi desideri e con le sue debolezze...
Ho il piacere di entrare in alcune vite straordinarie ma lontane anagraficamente dalla mia... e mi accorgo di quanto si possano assaporare "aggettivi" a loro estranei se ci riferiamo a quella classifica...dove gli anni sono dei "punti fedeltà" e alla fine di ogni decennio si ottengono dei premi...
un diploma, una macchina, un lavoro, un figlio, un matrimonio, un nipote...
Ho visto donne materne anche un po' teenager... che sanno volare da un fiore maturo ad uno ancora infantile... che sanno donarti la poliedricità di questa loro età. Sì proprio così... a volte rimango affascinata e provo ad apprendere un pizzico della loro "età".
Ho rubato in giro delle frasi che segneranno la mia crescita ed anche grazie a queste imparerò, come appunto sto raccontando qua, a cogliere solo il sapore più buono di questa importante nostra cifra.
Anna Magnani disse "Non togliermi le rughe perchè ci ho messo una vita a farle"...questa frase è esemplare se la inseriamo nel contesto attuale dove si rincorre l'eterna giovinezza fisica con creme, trucco e chirurgia.
Anche la pelle di una bimba va profumata, resa morbida e soffice... cosa cambia col tempo?!
Dal libro "Le donne non invecchiano mai" di Iaia Caputo vi regalo i miei appunti... "c'è la storia di tutti i miei sorrisi, tutte le mie risate sulla mia faccia", pensate al faccino di tanti neonati...splendido...come un quaderno appena aperto, di fogli ancora tutti bianchi.
Inizia così un paragrafo del libro "Forse i quarant'anni sono l'età più bella, quella della compiutezza non priva però di curiosità, di forza....La vita magari non ha mantenuto tutte le promesse, ma in compenso si delinea un orizzonte che quasi sempre corrisponde, se non a quello che avremmo voluto essere, almeno a quel che davvero siamo....guardiamo a quanto abbiamo con qualche gratitudine di più o con qualche asprezza di meno"
Si sa su quale treno ci si trova e verso che meta si sta viaggiando...si sa sfogliare le fotografie delle stazioni lasciate alle spalle... si sa che se il proprio binario ramificherà si saprà in quale direzione andare... Si sa amare tutto il proprio cammino!
"Il tempo è come una coperta troppo piccola, si cerca di tirarla da tutte le parti"...ci sono giorni che vivo in credito di tempo, giorni spesi ad occupare felicemente il mio tempo, con della musica coi colori con le parole..e poi penso a quando sarò in debito di tempo e imparerò ad apprezzare di più il suo valore.
L'età è una bellissima decorazione accanto al nostro nome, qualunque essa sia...
Non desidero mai sapere "Quanti anni hai?"
Desidero invece stringere la mano e conoscere piano piano il cammino che ha accompagnato il passato, il presente e soprattutto il futuro!
In fondo si domanda solamente la data più bella della nostra vita, che ha segnato il nostro arrivo al mondo. Cosa c'è di strano?!
Da "profana", mi viene da pensare che inconsciamente quando si pone questa domanda scattino alcuni meccanismi dettati da luoghi comuni...
Come se nel chiedere l'età si facesse riferimento a degli standard di vita, a delle tappe ben precise... e dove c'è scritto tutto ciò!!
Io stessa ho provato questa sensazione. Sono Martina e sono felice delle mie conquiste, grandi e piccole che siano, delle mie scelte...di cui sono più o meno soddisfatta, e di tutte le mie esperienze. Anche di quelle che ancora non ho gustato.
Se a 20 anni non si è ancora inciampati sull' "amore" con la "a" maiuscola chi vi dice che non si è perdutamente innamorati di tante altre cose?! e si stia solamente aspettando che sia il cuore a sentirne il bisogno!
Se a 25 anni non si ha appeso in camera il famoso pezzo di carta chi vi dice che vi è stata la possibilità, che in quel momento la mente desiderava divorare libri su libri!
Se a 30 anni non...
Se a 40 anni non...
Se a 50 anni non...
Se a 60 anni non...
Potrei andare avanti e riempire tutti questi "non" ma non lo voglio fare...
perché credo fortemente nella unicità di ogni persona ed è proprio questa che la rende Meravigliosa. Coi suoi pregi coi suoi difetti, con le sue esperienze vissute nella realtà e altre solo nei sogni, con i suoi desideri e con le sue debolezze...
Ho il piacere di entrare in alcune vite straordinarie ma lontane anagraficamente dalla mia... e mi accorgo di quanto si possano assaporare "aggettivi" a loro estranei se ci riferiamo a quella classifica...dove gli anni sono dei "punti fedeltà" e alla fine di ogni decennio si ottengono dei premi...
un diploma, una macchina, un lavoro, un figlio, un matrimonio, un nipote...
Ho visto donne materne anche un po' teenager... che sanno volare da un fiore maturo ad uno ancora infantile... che sanno donarti la poliedricità di questa loro età. Sì proprio così... a volte rimango affascinata e provo ad apprendere un pizzico della loro "età".
Ho rubato in giro delle frasi che segneranno la mia crescita ed anche grazie a queste imparerò, come appunto sto raccontando qua, a cogliere solo il sapore più buono di questa importante nostra cifra.
Anna Magnani disse "Non togliermi le rughe perchè ci ho messo una vita a farle"...questa frase è esemplare se la inseriamo nel contesto attuale dove si rincorre l'eterna giovinezza fisica con creme, trucco e chirurgia.
Anche la pelle di una bimba va profumata, resa morbida e soffice... cosa cambia col tempo?!
Dal libro "Le donne non invecchiano mai" di Iaia Caputo vi regalo i miei appunti... "c'è la storia di tutti i miei sorrisi, tutte le mie risate sulla mia faccia", pensate al faccino di tanti neonati...splendido...come un quaderno appena aperto, di fogli ancora tutti bianchi.
Inizia così un paragrafo del libro "Forse i quarant'anni sono l'età più bella, quella della compiutezza non priva però di curiosità, di forza....La vita magari non ha mantenuto tutte le promesse, ma in compenso si delinea un orizzonte che quasi sempre corrisponde, se non a quello che avremmo voluto essere, almeno a quel che davvero siamo....guardiamo a quanto abbiamo con qualche gratitudine di più o con qualche asprezza di meno"
Si sa su quale treno ci si trova e verso che meta si sta viaggiando...si sa sfogliare le fotografie delle stazioni lasciate alle spalle... si sa che se il proprio binario ramificherà si saprà in quale direzione andare... Si sa amare tutto il proprio cammino!
"Il tempo è come una coperta troppo piccola, si cerca di tirarla da tutte le parti"...ci sono giorni che vivo in credito di tempo, giorni spesi ad occupare felicemente il mio tempo, con della musica coi colori con le parole..e poi penso a quando sarò in debito di tempo e imparerò ad apprezzare di più il suo valore.
L'età è una bellissima decorazione accanto al nostro nome, qualunque essa sia...
Non desidero mai sapere "Quanti anni hai?"
Desidero invece stringere la mano e conoscere piano piano il cammino che ha accompagnato il passato, il presente e soprattutto il futuro!
sabato 6 marzo 2010
C'era una volta la calligrafia..
..con la sua bellezza, con la sua straordinaria eleganza...accompagnata da un raffinato pennino e da un profondo inchiostro...
Ho avuto il piacere di ascoltare racconti di giovani alle prese, tra i banchi di scuola, con le temute macchie nere sul grembiule bianco, sui fogli ancora vuoti...scrivere era sì un piacere ma soprattutto attenzione e tanta cura.
Che soddisfazione si doveva provare nel trovarsi tra le mani un intero foglio, senza righe quadretti, tutto scritto a mano senza sbavature e senza errori!
Già perchè se noi abbiamo il tasto "Canc", usatissimo, a quei tempi bisognava stare tanto tanto attenti, oppure c'era sempre la possibilità di accartocciare il foglio, buttarlo nel cestino e cominciare da capo.
L'arrivo del cellulare e ancor di più del computer ha fatto svanire questa magia...perdendo il piacere di sentir scorrere la biro sul foglio! Mi accorgo sempre più di quanto oggi sia più semplice e spontaneo inviare una mail, un sms, una cartolina virtuale piuttosto che scrivere una lettera, una cartolina o un piccolo biglietto d'auguri.
Fate il gioco delle differenze!
Non ci sono paragoni, è immensa l'emozione che si prova nell' "assaporare" il retrogusto che si cela dietro la calligrafia... ha un sapore dolce se esprime gioia, felicità...un sapore salato se c'è un pizzico di emozione...un sapore amaro se nasconde un po' di timore...
Proprio così...il testo creato con la nostra scrittura è Nostro, parla di noi e del nostro stato d''animo...
Facciamolo volare!!!!
e regaliamo un pezzetto di noi con la Nostra, Unica, Irripetibile Calligrafia!!
domenica 14 febbraio 2010
A di amore
"Gli affetti umani sono tanto vari
quanto sono diverse nel mondo le forme delle cose"
Ovidio
ogni giorno offro a loro qualche goccia d'acqua, sistemo il terriccio ed accarezzo le loro foglioline...
Per questa giornata dedicata all'Amore ecco cosa mi hanno regalato...
.....
lascio a voi, alla vostra immaginazione, ai vostri pensieri l'interpretazione di questa fotografia.
Fotografia che per gli amici più intimi si è trasformata in una cartolina, un pensiero per trasmettere quanto varie possano essere le forme d'amore..e di non fermarsi di fronte una delusione, un pianto di cuore ma di guardarsi intorno e lasciarsi coccolare dagli affetti e bellezze che la vita ci regala.
Io mi sono fatta coccolare da questo intenso abbraccio dei miei quadrifogli.
Un bacio fortunato.
sabato 13 febbraio 2010
Ecco, grazie "gene Dorian Gray"!
"Ma per te gli anni non passano mai?"
"Fai l'università? Ma dai...sembri così piccola!"
"Ti avrei dato massimo 17anni!"
Prima di questa notizia, mi scocciavano un po' queste esclamazioni... anche se non c'è nulla da dire, hanno ragione... è un dato di fatto, non dimostro gli anni della mia cara carta d'identità.
Ora ne vad orgogliosa!!!! Cosa voglio di più! Posso chiamarmi e mi possono chiamare "piccola" quanto voglio... Possiedo l'elisir di giovinezza nascosto in qualche cassetto e per giunta chi mi conosce apprezza una mia certa maturità! Fantastico!! :-)
Veniamo alla notizia!
C'è chi dimostra meno anni e chi, a primissima vista sembra più grande...
Non è solo merito, o colpa a seconda dei casi, di stili di vita, di creme e integratori vari: un ruolo ce l'ha il Dna, in particolare un gene che potremmo chiamare "Dorian Gray"...grazie a lui possiamo dimostrare meno anni di quanti ne abbiamo realmente, ma nel caso in cui ci tocchi in sorte la variante "sbagliata" siamo condannati ad avere un aspetto più adulto anche di tre o quattro anni.
Ad approfondire la scoperta sono stati gli studiosi della University of Leicester e del King's College di Londra, in una ricerca che ha guadagnato le pagine di Nature Genetics.
Dallo studio svolto pare si tratti di una mutazione che riguarda un gene importante per la lunghezza dei telomeri, estremità del Dna che sono un po' il metro di longevità.
I telomeri sono una specie di cappucci protettivi che si trovano alle due estremità dei cromosomi, cappucci che nel corso del tempo si logorano come avviene a un orlo che si sfrangia: in questo modo alcune parti del codice genetico restano prive di protezione.
Insomma, quando si vuole misurare la vera età di una persona, si preleva una piccola quantità di sangue e si controlla la lunghezza dei telomeri delle cellule sanguigne.
Questa ricerca non si limita a indicarci il gene da benedire o maledire, a seconda della variante capitata in sorte, ma può aiutarci - spiega il cardiologo Nilesh Samani, dell'università di Leicester - anche a identificare quei pazienti che corrono maggiori rischi di sviluppare malattie comunemente legate all'invecchiamento, ma anche patologie cardiache e alcuni tipi di cancro.
Sarebbe interessante scoprire la lunghezza dei miei amici Telomeri! eheh
"Fai l'università? Ma dai...sembri così piccola!"
"Ti avrei dato massimo 17anni!"
Prima di questa notizia, mi scocciavano un po' queste esclamazioni... anche se non c'è nulla da dire, hanno ragione... è un dato di fatto, non dimostro gli anni della mia cara carta d'identità.
Ora ne vad orgogliosa!!!! Cosa voglio di più! Posso chiamarmi e mi possono chiamare "piccola" quanto voglio... Possiedo l'elisir di giovinezza nascosto in qualche cassetto e per giunta chi mi conosce apprezza una mia certa maturità! Fantastico!! :-)
Veniamo alla notizia!
C'è chi dimostra meno anni e chi, a primissima vista sembra più grande...
Non è solo merito, o colpa a seconda dei casi, di stili di vita, di creme e integratori vari: un ruolo ce l'ha il Dna, in particolare un gene che potremmo chiamare "Dorian Gray"...grazie a lui possiamo dimostrare meno anni di quanti ne abbiamo realmente, ma nel caso in cui ci tocchi in sorte la variante "sbagliata" siamo condannati ad avere un aspetto più adulto anche di tre o quattro anni.
Ad approfondire la scoperta sono stati gli studiosi della University of Leicester e del King's College di Londra, in una ricerca che ha guadagnato le pagine di Nature Genetics.
Dallo studio svolto pare si tratti di una mutazione che riguarda un gene importante per la lunghezza dei telomeri, estremità del Dna che sono un po' il metro di longevità.
I telomeri sono una specie di cappucci protettivi che si trovano alle due estremità dei cromosomi, cappucci che nel corso del tempo si logorano come avviene a un orlo che si sfrangia: in questo modo alcune parti del codice genetico restano prive di protezione.
Insomma, quando si vuole misurare la vera età di una persona, si preleva una piccola quantità di sangue e si controlla la lunghezza dei telomeri delle cellule sanguigne.
Questa ricerca non si limita a indicarci il gene da benedire o maledire, a seconda della variante capitata in sorte, ma può aiutarci - spiega il cardiologo Nilesh Samani, dell'università di Leicester - anche a identificare quei pazienti che corrono maggiori rischi di sviluppare malattie comunemente legate all'invecchiamento, ma anche patologie cardiache e alcuni tipi di cancro.
Sarebbe interessante scoprire la lunghezza dei miei amici Telomeri! eheh
martedì 9 febbraio 2010
La mia mini
Emozionatissima per questo mio acquisto!
Come una bimba quando il giorno di natale scarta i regali e trova quei classici giocattoli della "casalinga"...
Amo creare qualsiasi cosa...quindi perchè non lavorare anche la stoffa!? La mia mamma usa da sempre la macchina da cucire professionale, e tempo fa mi diede delle "lezioncine"... posso dire che me la cavo, ma non è mai come avere uno strumento tutto per me e così prendevo ago e filo e cucivo a mano.
Stamattina passo davanti ad un negozio e cosa vedono i miei occhi, la mini macchina da cucire...si proprio mini!!! Uguale a quella classica ma piccola piccola... funziona molto bene!
Ho pensato: "E' Mia!!!!"
Come una bimba quando il giorno di natale scarta i regali e trova quei classici giocattoli della "casalinga"...
Amo creare qualsiasi cosa...quindi perchè non lavorare anche la stoffa!? La mia mamma usa da sempre la macchina da cucire professionale, e tempo fa mi diede delle "lezioncine"... posso dire che me la cavo, ma non è mai come avere uno strumento tutto per me e così prendevo ago e filo e cucivo a mano.
Stamattina passo davanti ad un negozio e cosa vedono i miei occhi, la mini macchina da cucire...si proprio mini!!! Uguale a quella classica ma piccola piccola... funziona molto bene!
Ho pensato: "E' Mia!!!!"
sabato 6 febbraio 2010
L'alba di chissà cosa...
Questo, appena sbocciato, Febbraio si è aperto amaramente... Ho fatto i conti con la vita, quella con la V maiuscola...con le sue certezze che vogliamo sempre nascondere. Non mi fa paura dover viver questi momenti vorrei solo resettare e lasciar che rimanga a galla tutto ciò che di più bello esiste.
Ancora è presto per i colori caldi, freschi della primavera... ed è ancora presto per me raggiungere un clima mite con la nuova realtà che mi si è affacciata,
Allora mi son detta, ma perchè non cambiano vestito al mio blog?! Potrebbe essere un modo per trovare un giusto equilibrio, una buona energia... e chissà che non celi dentro di me la voglia di Voltar pagina!
Ogni volta che faccio un salto sulla homepage mi sembra di assistere ad una rinascita... Il sole appena sorto mi trasmette voglia di fare!
Altra novità è il "Lascia un click" aggiunto sotto ogni mio post... Cosa sarebbe? semplice...dopo aver letto il mio pezzo che sapore vi resta in bocca? Amaro, Salato, Dolce?!
...
Ancora è presto per i colori caldi, freschi della primavera... ed è ancora presto per me raggiungere un clima mite con la nuova realtà che mi si è affacciata,
Allora mi son detta, ma perchè non cambiano vestito al mio blog?! Potrebbe essere un modo per trovare un giusto equilibrio, una buona energia... e chissà che non celi dentro di me la voglia di Voltar pagina!
Ogni volta che faccio un salto sulla homepage mi sembra di assistere ad una rinascita... Il sole appena sorto mi trasmette voglia di fare!
Altra novità è il "Lascia un click" aggiunto sotto ogni mio post... Cosa sarebbe? semplice...dopo aver letto il mio pezzo che sapore vi resta in bocca? Amaro, Salato, Dolce?!
...
sabato 30 gennaio 2010
Lingotti d'emozione
Rifletto, forse troppo! Ma mi piace farlo!
Apro così questo mio post...in questi giorni mi sono trovata a pensare a più cose.
Diamo valore alle cose. Non so quanti di voi staranno seguendo il grande fratello di quest'anno, molti lo chiamano "classico esempio di tv spazzatura", posso essere concorde perchè non ha alcun spessore, la maggior parte dei protagonisti mostra un lato di sè piuttosto sempliciotto e riempiono le giornate con strategie, giochi, divertimenti, litigi e pianti.
Pianti...è su questo che voglio porre la mia attenzione. Ho sentito tanti opinionisti che si lamentano di questo piangere a sproposito e infantile, per dei motivi non abbastanza seri. C'è una casa spiata 24 su 24, un numero elevato di concorrenti (persone comuni, che fino a qualche mese fa giravano nelle nostre città come tutti) e un vincitore che "resiste" a questa convivenza forzata senza avere contatti con l'esterno. Ogni settimana i concorrenti nominano chi vorrebbero che uscisse e con un televoto si eliminano via via tutti i protagonisti.
Piangere disperatamente perchè esce un pseudo amico, che poi 99 su 100 non lo rivedrai più, piangere perchè ti arriva un messaggio da un parente, piangere dopo una litigata o per gelosia...
Leggevo anche, su un blog di un amico, che spesso (troppo spesso) si concede ad un bacio con diverse persone perdendo così la bellezza di un bacio, Quel bacio.
Due episodi esterni a me che mi hanno fatto pensare
Mi piace coccolare chi voglio bene però se lo faccio senza misura, so che perde il valore...
Se ogni mattina e ad ogni telefonata il vostro partner vi dice "ti amo" non avreste più la stessa reazione di quel "Ti Amo" in quell'occasione.
Anche la mente stessa ce lo dice perchè se prestate attenzione si piange ormai per ogni stupidata ma per gli avvenimenti più tragici si trova una forza incredibile e scorrono giù veramente poche lacrime, Chissà perchè!
Vorrei riuscire a trovare un giusto equilibrio nelle mie manifestazioni di affetto!
un abbraccio, un bacio, una carezza, una frase, un regalo solo quando sento il mio cuore palpitare con un battito diverso dal normale!
Si può osservare un programma trash dandogli anche un senso che va ben oltre la superficialità.
A tavola l'altra sera, tra una battuta e l'altra abbiam posto la nostra attenzione a quanti Non diciamo durante la giornata, pensateci!!
Non è che mi passeresti il sale? (scusa dire Per favore mi puoi passare il sale non va bene)
Non stai male! (dire Stai abbastanza bene!)
Non è il massimo, ma può andare! (dire E' poco raffinato ma mi piace!)
Non è che ti va di andare al cinema....come se pensassimo che l'altro non voglia andarci.
Per contro riflettevo su quanto abbiam paura di ricevere un No e forse, semplicemente poniamo le mani avanti con tutti questi non...
Le riflessioni le lascio a voi, son ancora aperte!
Apro così questo mio post...in questi giorni mi sono trovata a pensare a più cose.
Diamo valore alle cose. Non so quanti di voi staranno seguendo il grande fratello di quest'anno, molti lo chiamano "classico esempio di tv spazzatura", posso essere concorde perchè non ha alcun spessore, la maggior parte dei protagonisti mostra un lato di sè piuttosto sempliciotto e riempiono le giornate con strategie, giochi, divertimenti, litigi e pianti.
Pianti...è su questo che voglio porre la mia attenzione. Ho sentito tanti opinionisti che si lamentano di questo piangere a sproposito e infantile, per dei motivi non abbastanza seri. C'è una casa spiata 24 su 24, un numero elevato di concorrenti (persone comuni, che fino a qualche mese fa giravano nelle nostre città come tutti) e un vincitore che "resiste" a questa convivenza forzata senza avere contatti con l'esterno. Ogni settimana i concorrenti nominano chi vorrebbero che uscisse e con un televoto si eliminano via via tutti i protagonisti.
Piangere disperatamente perchè esce un pseudo amico, che poi 99 su 100 non lo rivedrai più, piangere perchè ti arriva un messaggio da un parente, piangere dopo una litigata o per gelosia...
Leggevo anche, su un blog di un amico, che spesso (troppo spesso) si concede ad un bacio con diverse persone perdendo così la bellezza di un bacio, Quel bacio.
Due episodi esterni a me che mi hanno fatto pensare
Mi piace coccolare chi voglio bene però se lo faccio senza misura, so che perde il valore...
Se ogni mattina e ad ogni telefonata il vostro partner vi dice "ti amo" non avreste più la stessa reazione di quel "Ti Amo" in quell'occasione.
Anche la mente stessa ce lo dice perchè se prestate attenzione si piange ormai per ogni stupidata ma per gli avvenimenti più tragici si trova una forza incredibile e scorrono giù veramente poche lacrime, Chissà perchè!
Vorrei riuscire a trovare un giusto equilibrio nelle mie manifestazioni di affetto!
un abbraccio, un bacio, una carezza, una frase, un regalo solo quando sento il mio cuore palpitare con un battito diverso dal normale!
Si può osservare un programma trash dandogli anche un senso che va ben oltre la superficialità.
A tavola l'altra sera, tra una battuta e l'altra abbiam posto la nostra attenzione a quanti Non diciamo durante la giornata, pensateci!!
Non è che mi passeresti il sale? (scusa dire Per favore mi puoi passare il sale non va bene)
Non stai male! (dire Stai abbastanza bene!)
Non è il massimo, ma può andare! (dire E' poco raffinato ma mi piace!)
Non è che ti va di andare al cinema....come se pensassimo che l'altro non voglia andarci.
Per contro riflettevo su quanto abbiam paura di ricevere un No e forse, semplicemente poniamo le mani avanti con tutti questi non...
Le riflessioni le lascio a voi, son ancora aperte!
giovedì 21 gennaio 2010
Cartolina Creativa
"Mando questa cartolina a te! Chiunque tu sia, il messaggio è per te...
Raccogli tutti i secondi della tua vita ed ora, questo è il momento per porti al centro del quadro e dipingere la tua vita!"
Una serata particolare e per me anche un pò speciale... Grazie Davide dell'invito ad un altro incontro di Scrittura Creativa!
Sono ancora più appassionata al magico mondo della scrittura...a volte basta stimolare le corde giuste e si creano delle melodie pazzesche!
..e non bisogna essere degli esperti musicisti!
Una cartolina un pò particolare...una carta da gioco, già stiamo anche giocando, e lasciarsi trasportare da ciò che osserviamo... Siamo liberi e con poche semplici parole possiamo trasmettere cosa sentiamo in quel momento.
Forse a questo dovremmo pensare nelle ormai poche volte quando mandiamo una cartolina...
Non svelo tutto...
vi lascio solo un link
http://creativascrittura.blogspot.com/
mercoledì 20 gennaio 2010
L'emozione non ha voce
Pensate...
..all'espressione della mamma o chi per lei quando riceveva un vostro disegno da piccoli e lo attaccava di corsa al frigorifero!
..ai vostri occhi appena vedono la busta del sms o della mail tanto attesa!
..alle continue strette di mano dopo un vostro evento!
..a quando avete terminato qualsiasi cosa che sia una vostra passione
..a quei 5 minuti in cui nessuno poteva rovinarti quel momento! Era stupendo...
e cosa curiosa l'effetto di queste gioie non svanisce subito... Le riviviamo nella nostra mente e nel cuore!
Ecco...Ieri ero felice così.
e penserò sempre a...
quando ci si offre emozioni forti per un semplice regalo, un pensiero a costo zero che ha trasmesso qualcosa e ha riempito l'anima di tanti, La Mia...La tua, Amica mia e di chi ci sta attorno...
Pensate...non è il valore reale delle cose che fa la differenza ma il valore che noi diamo a loro.
Un regalo può unire tantissimo!
"Happiness lies in the joy of achievement and the thrill of creative effort" Franklin Roosevelt
..a quando dopo tanto tanto tempo rincontrate un vostro amico, un parente... ci si guarda negli occhi, si ha un sorriso grandissimo e ci si abbraccia forte forte!!
..a quando avete una fame pazzesca, l'acquolina in bocca per qualcosa che vi piace un sacco...e vi trovate il vostro piatto preferito davanti!!
..a quando avete passato un esame e vi siete sentiti soddisfatti e felici di voi stessi...
..a quando si apriva la busta delle foto di una vacanza super, appena trascorsa.....all'espressione della mamma o chi per lei quando riceveva un vostro disegno da piccoli e lo attaccava di corsa al frigorifero!
..ai vostri occhi appena vedono la busta del sms o della mail tanto attesa!
..alle continue strette di mano dopo un vostro evento!
..a quando avete terminato qualsiasi cosa che sia una vostra passione
..a quei 5 minuti in cui nessuno poteva rovinarti quel momento! Era stupendo...
e cosa curiosa l'effetto di queste gioie non svanisce subito... Le riviviamo nella nostra mente e nel cuore!
Ecco...Ieri ero felice così.
e penserò sempre a...
quando ci si offre emozioni forti per un semplice regalo, un pensiero a costo zero che ha trasmesso qualcosa e ha riempito l'anima di tanti, La Mia...La tua, Amica mia e di chi ci sta attorno...
Pensate...non è il valore reale delle cose che fa la differenza ma il valore che noi diamo a loro.
Un regalo può unire tantissimo!
"Happiness lies in the joy of achievement and the thrill of creative effort" Franklin Roosevelt
martedì 19 gennaio 2010
Coltivare un Amico
Dopo lo sfogo appassionato di martedì scorso ho riflettutto tanto anche grazie ai messaggi d'incoraggiamento che mi son arrivati e ora sono ancora più contenta di prima...
Cinque minuti dopo l'esibizione ho pensato "ecco sapevo, voglio strafare e cimentarmi in situazioni più grandi di me e che figura ci ho fatto...tutti cosa penseranno di me?! avranno perso la stima nei miei confronti. Forse è meglio che ritorni subito a casa e ciao ciao tutto" Si l'ho pensato! Ma giusto il tempo di pensare tutta la frase e aveevo già cambiato idea...
Ho voluto mettermi alla prova, Ci ho provato, Son inciampata nella maledetta ansia e memoria... Son riuscita a gestire il panico, Ho cacciato via chi voleva darmi una mano e Ho ripreso a camminare!!!
Sicuramente si è persa la poesia che volevo trasmettere...
La logica del discorso è stata interrotta... Il lavoro di tre settimane non l'ho valorizzato abbastaza
CAPITA!!
Questo mi è servito più di mille applausi per una performance brillante
già, è così!
So che se sbaglio non succede nulla...So che devo cambiare approccio al palco e al pubblico e lo farò...So quanto è importante sentire il calore dei propri colleghi...So vedere il giallo anche dove tutto è grigio nero...So che ci si può alzare...So che la stima cresce se si dimostra di voler imparare e non se si vuole solo vincere...So che questo club sta diventando come una seconda famiglia...
Quante cose ho imparato!!!
Quella rosa di cui siamo Amici, si chiama Martina da quel martedì 12 gennaio... e grazie a tutto ciò, è cresciuta tanto... una sua spina è diventata forte forte!
Cinque minuti dopo l'esibizione ho pensato "ecco sapevo, voglio strafare e cimentarmi in situazioni più grandi di me e che figura ci ho fatto...tutti cosa penseranno di me?! avranno perso la stima nei miei confronti. Forse è meglio che ritorni subito a casa e ciao ciao tutto" Si l'ho pensato! Ma giusto il tempo di pensare tutta la frase e aveevo già cambiato idea...
Ho voluto mettermi alla prova, Ci ho provato, Son inciampata nella maledetta ansia e memoria... Son riuscita a gestire il panico, Ho cacciato via chi voleva darmi una mano e Ho ripreso a camminare!!!
Sicuramente si è persa la poesia che volevo trasmettere...
La logica del discorso è stata interrotta... Il lavoro di tre settimane non l'ho valorizzato abbastaza
CAPITA!!
Questo mi è servito più di mille applausi per una performance brillante
già, è così!
So che se sbaglio non succede nulla...So che devo cambiare approccio al palco e al pubblico e lo farò...So quanto è importante sentire il calore dei propri colleghi...So vedere il giallo anche dove tutto è grigio nero...So che ci si può alzare...So che la stima cresce se si dimostra di voler imparare e non se si vuole solo vincere...So che questo club sta diventando come una seconda famiglia...
Quante cose ho imparato!!!
Quella rosa di cui siamo Amici, si chiama Martina da quel martedì 12 gennaio... e grazie a tutto ciò, è cresciuta tanto... una sua spina è diventata forte forte!
mercoledì 13 gennaio 2010
sfogo post
sono le 0.17...è da poco passato il 12 gennaio...
non c'è bisogno che lo dica, il mio caro blog lo sa, poche ore fa avevo il mio secondo speech...
Ci tenevo tanto tanto....Troppo...
forse perchè ho scelto un argomento a cui tengo troppo... ed era diventato come un amico per me lo speech...e ora, invece di innaffiarlo ho rotto a pezzi il vaso...
forse mi aspettavo molto da me...tanto da invitare amici...
volevo dare molte soddisfazioni a chi credeva in me...a chi mi ha permesso di esserci a questa particolare serata...
volevo trasmettere l'emozione che provo nel vivere con un amico...
Sai cosa blog...non è parlare in pubblico che spaventa...lo è ma è parlare di emozioni e sai che ci son un paio e anche più di persone a cui vuoi un mondo di bene e vuoi dimostrare il massimo, Perchè?!!! perchè mi sono inceppata...perchè non avevo il testo...cacchio era li sul tavolo stampato pronto...perchè affidarsi alla memoria, perchè?!!!
...ora mi torna in mente una frase..."non devi fare degli effetti speciali"...Aveva ragione! è come se questa caduta mi è servita per capire che anche qui, ancora una volta sposto sempre l'attenzione su altro...No Marty... Son le parole che devon far centro!!! SOLO LE PAROLE!!
scrivo questo a titolo di sfogo... pochi capiranno...ma Mi serve ora per asciugare le lacrime che davanti ai colleghi, agli amici trattengo e servirà a me quando mi preparerò per il mio 3° speech!
Ringrazio tutti per avermi sostenuta però questa sera ho un feedback in più...Esterno... perchè se leggo le valutazioni di chi appartiene a questo mondo colgo degli aspetti ma è ancor più difficile leggere chi non conosce l'ambiente e un errore lo fa pesare.
Era una cosa più grande di me?! Si...lo era.
Mi spiace un sacco, ne farò tesoro di questa esperienza come ho sempre fatto e farò...
Sono caduta dalla bicicletta, Aia che male...ho le ginocchia sbucciate... ora disinfettiamo un bel cerotto e passa tutto...rimarrà un segnettino ma pazienza mi servirà a stare più attenta alle buche...Pedaliamo di nuovo dai Marty!
non c'è bisogno che lo dica, il mio caro blog lo sa, poche ore fa avevo il mio secondo speech...
Ci tenevo tanto tanto....Troppo...
forse perchè ho scelto un argomento a cui tengo troppo... ed era diventato come un amico per me lo speech...e ora, invece di innaffiarlo ho rotto a pezzi il vaso...
forse mi aspettavo molto da me...tanto da invitare amici...
volevo dare molte soddisfazioni a chi credeva in me...a chi mi ha permesso di esserci a questa particolare serata...
volevo trasmettere l'emozione che provo nel vivere con un amico...
Sai cosa blog...non è parlare in pubblico che spaventa...lo è ma è parlare di emozioni e sai che ci son un paio e anche più di persone a cui vuoi un mondo di bene e vuoi dimostrare il massimo, Perchè?!!! perchè mi sono inceppata...perchè non avevo il testo...cacchio era li sul tavolo stampato pronto...perchè affidarsi alla memoria, perchè?!!!
...ora mi torna in mente una frase..."non devi fare degli effetti speciali"...Aveva ragione! è come se questa caduta mi è servita per capire che anche qui, ancora una volta sposto sempre l'attenzione su altro...No Marty... Son le parole che devon far centro!!! SOLO LE PAROLE!!
scrivo questo a titolo di sfogo... pochi capiranno...ma Mi serve ora per asciugare le lacrime che davanti ai colleghi, agli amici trattengo e servirà a me quando mi preparerò per il mio 3° speech!
Ringrazio tutti per avermi sostenuta però questa sera ho un feedback in più...Esterno... perchè se leggo le valutazioni di chi appartiene a questo mondo colgo degli aspetti ma è ancor più difficile leggere chi non conosce l'ambiente e un errore lo fa pesare.
Era una cosa più grande di me?! Si...lo era.
Mi spiace un sacco, ne farò tesoro di questa esperienza come ho sempre fatto e farò...
Sono caduta dalla bicicletta, Aia che male...ho le ginocchia sbucciate... ora disinfettiamo un bel cerotto e passa tutto...rimarrà un segnettino ma pazienza mi servirà a stare più attenta alle buche...Pedaliamo di nuovo dai Marty!
venerdì 8 gennaio 2010
Piccoli chef crescono
Dovremo pur dar da mangiare al mio blogghino... e se andate sotto l'etichetta "ricette" qualcosa troverete ;-) La mamma aveva comprato i tagliolini freschi e siamo soliti farli con panna funghi e prosciutto...buono eh però mi piace inventare anche nuove ricette...
Ecco che mi son messa cappellino e grembiule da chef e mi son dvertita a cucinare questo semplice ma gustoso piatto! Tagliolini fughi e speck!
Ingredienti (per una persona):
- 100 gr di tagliolini a seconda della fame possono viariare =)
- 50/60 gr di funghi consiglio la busta di funghi surgelati misti oppure freschi
- 20 gr di speck consiglio i cubetti o gli stick
- mezzo dado ai funghi
- prezzemolo
- un pizzico di sale q.b
- panna
- spicchio d'aglio
In una padella far rosolare due spicchi d'aglio in un filo abbondante d'olio. Dopo poco aggiungere i funghi e sfumare con un pò di vino bianco, lasciare cuocere per 15 minuti in abbondante acqua con l'aggiunta del dado ai funghi e il sale.
Quando la maggior parte dell'acqua è evaporata e i funghi hanno raggiunto la cottura ottimale aggiungere il prezzemolo tagliato fine fine e lo speck.
Lasciare sul fuoco ancora per 5 minuti, nel frattempo bollire la pasta, aggiungere due cucchiai di panna e mescolare il tutto.
Impiattare spruzzando del pepe nero fine e con una fogliolia di prezzemolo.
Buon Appetito!
Iscriviti a:
Post (Atom)